• account_circle
    Account
  • shopping_cart
    Carrello
    • shopping_bag
      Il carrello è vuoto

Il menu non ha contenuti.

Categorie
shopping_bag
Il carrello è vuoto

Libro Occhi azzurri - editore: Solferino - anno: 2021
EAN: 
9788828206965

Descrizione

Tenochtitlán, 30 giugno 1520. È l’ultima notte degli spagnoli nella capitale dell’impero azteco, ed è passata alla storia come la «Noche Triste». Dopo la «strage del Templo Mayor», l’odio dei tlaxcaltechi verso i conquistadores trabocca come una marea, e si mischia alla pioggia che batte furiosa sulla città, travolgendo gli uomini di Hernán Cortés in disordinata e sanguinosa ritirata. Tanto disperato è il tentativo di salvare la pelle che molti lasciano indietro l’oro dei saccheggi, per correre più leggeri verso la salvezza. Non lui, il soldato dagli occhi azzurri, che non vuole rinunciare, a nessun costo, alla promessa che quel tesoro racchiude, la promessa che lo ha portato fin lì. È il prezzo del suo coraggio, gli ha sacrificato tutto, persino la sua paura. "Occhi azzurri" è una miniatura perfetta in cui una notte di ferro e sangue racchiude il senso di due universi che collidono: nel fragore della battaglia, nel terrore che tutto avvolge nella sua cappa scura di morte, sentiamo il soffio leggero di desiderio, speranza, amore, a rammentarci come le pagine più terribili della Storia riescano spesso a essere – senza cadere in contraddizione – anche «indimenticabili e magnifiche».

0,00

0,00 € IVA esclusa

Prodotto non disponibile

Acquistalo entro le 11 di domani e ricevilo entro 4 giorni (1 Apr)

Costo spedizione 6,90
(Spedizione GRATIS da € 69,00)

Spedizione gratuita in 24 ore in tutta Italia e su tutti i prodotti Oraizen. Puoi pagare i tuoi ordini tramite
  • Bonifico
  • Contrassegno

Dettagli

Descrizione

Tenochtitlán, 30 giugno 1520. È l’ultima notte degli spagnoli nella capitale dell’impero azteco, ed è passata alla storia come la «Noche Triste». Dopo la «strage del Templo Mayor», l’odio dei tlaxcaltechi verso i conquistadores trabocca come una marea, e si mischia alla pioggia che batte furiosa sulla città, travolgendo gli uomini di Hernán Cortés in disordinata e sanguinosa ritirata. Tanto disperato è il tentativo di salvare la pelle che molti lasciano indietro l’oro dei saccheggi, per correre più leggeri verso la salvezza. Non lui, il soldato dagli occhi azzurri, che non vuole rinunciare, a nessun costo, alla promessa che quel tesoro racchiude, la promessa che lo ha portato fin lì. È il prezzo del suo coraggio, gli ha sacrificato tutto, persino la sua paura. "Occhi azzurri" è una miniatura perfetta in cui una notte di ferro e sangue racchiude il senso di due universi che collidono: nel fragore della battaglia, nel terrore che tutto avvolge nella sua cappa scura di morte, sentiamo il soffio leggero di desiderio, speranza, amore, a rammentarci come le pagine più terribili della Storia riescano spesso a essere – senza cadere in contraddizione – anche «indimenticabili e magnifiche».

gr