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Harry Potter è una serie di libri fantasy scritta da J. K. Rowling, pubblicati tra il 1997 e il 2007. Famosissimi in tutto il mondo, i libri di Harry Potter sono diventati un vero e proprio fenomeno editoriale e ancora oggi fanno sognare i lettori di tutto il mondo. Scopri il catalogo online di Oraizen e acquista online tutti i libri sul famosissimo maghetto con gli occhiali!
Fin dall’inizio i libri di Harry Potter riscossero un successo straordinario e la popolarità della saga generò un fandom diversificato come raramente è accaduto nella storia della letteratura. La caratteristica principale del successo dei libri di Harry Potter è il fatto che ha raggiunto lettori di ogni fascia d’età. La storia è adatta ai bambini e ai ragazzi, grazie ai valori che insegna e alle vicende dei tre protagonisti che danno vita a veri e propri romanzi di formazione. Ma i libri di Harry Potter generarono anche un ampio seguito di adulti, al punto che uscirono due edizioni di ogni libro con lo stesso contenuto ma con copertine diverse, una per i bambini e una per gli adulti.
Diversi fattori contribuirono alla fortuna dei libri di Harry Potter. Gli anni d’uscita dei primi libri erano gli stessi dell’avvento di Internet e così iniziarono a diffondersi moltissime piattaforme virtuali dove i fan potevano confrontarsi. Si generò una grande comunità virtuale che ebbe un ruolo di primo piano nel passaparola, primo responsabile dell’eccezionale fortuna dei libri. Il Time nominò J. K. Rowling terza classificata per il premio Persona dell’anno per essere diventata un modello di ispirazione per la sensibilità con cui aveva affrontato tematiche importanti all’interno della saga.
I numeri della saga di Harry Potter sono stati e sono davvero sorprendenti. Il primo libro fu pubblicato dalla Bloomsbury il 26 giugno 1997, con una tiratura di 500 copie. Alla fine dell’anno il libro ne aveva vendute 70.000 nel Regno Unito. Anno dopo anno i libri di Harry Potter diventarono best-seller mondiali e tagliarono dei traguardi incredibili. Il principe mezzosangue uscì il 16 luglio 2005 e in ventiquattr’ore furono vendute 9 milioni di copie; l’ultimo capitolo della saga, I doni della Morte, approdò in libreria il 21 luglio 2007 e vendette 11 milioni di copie nelle prime ventiquattr’ore.
Con più di 500 milioni di copie vendute, i libri di Harry Potter rappresentano una delle opere della letteratura di maggior successo al mondo. I romanzi sono stati tradotti in più di 80 lingue e sono stati portati al cinema nelle famosissime pellicole con Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint.
Ci sono appassionati che sono disposti davvero a tutto per un libro di Harry Potter, anche pagare 471.000 dollari. È quello che è successo in un’asta degli Stati Uniti, dove una copia della prima tiratura di Harry Potter e la pietra filosofale è stata venduta a questa cifra da capogiro. Si è trattato di un record assoluto per un libro di narrativa pubblicato nel XX secolo.
I motivi di un successo così grande non possono essere ricondotti al semplice fatto che si tratta di una bella storia di fantasia dalla trama avvincente. C’è qualcosa di più, se così non fosse non si spiegherebbe come mai i libri di Harry Potter sono stati in grado di conquistare lettori di qualsiasi età.
Molti esperti di critica letteraria ritengono che alla base della fortuna dei libri di Harry Potter ci siano alcuni temi fondamentali della condizione umana, ai quali nella saga viene dato largo spazio. Nel corso della saga i personaggi passano dall’infanzia all’adolescenza e l’autrice affronta senza paura alcune questioni cruciali di questo passaggio. Si parla così delle prime ribellioni e dei primi amori, per poi arrivare a trattare temi maturi come il potere politico e la morte, soprattutto a partire dal Prigioniero di Azkaban.
È proprio la morte uno dei principali temi della saga, se non il principale. Il protagonista è toccato da questo tema fin dall’inizio, perché ha perso i suoi genitori, assassinati da quello che sarà il suo acerrimo nemico per l’intera saga, Lord Voldemort. Harry Potter soffre questo vuoto provocato dall’assenza dei genitori, ma strada facendo diventa più forte e riesce a trovare la serenità grazie alle tante sfide che affronta. È soprattutto ad Albus Silente che viene affidato il compito di tratteggiare il tema della morte e fornire al lettore delle interessanti chiavi di lettura a proposito. L’anziano preside di Hogwarts guida Harry verso la consapevolezza della morte come un accadimento inevitabile, da accettare con dignità e coraggio.
Oltre alle questioni esistenziali, i temi sociali rivestono un ruolo chiave nella saga. Si parla molto di famiglia, a partire da quella distrutta di Harry Potter per poi mettere in risalto dei modelli positivi, come la numerosa famiglia Weasley. Sono molto sentiti i temi del razzismo e del classismo, evidenti soprattutto nelle questioni relative alla purezza del sangue e nell’emarginazione dei babbani (le persone prive di poteri magici).
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