Libro Da lunedì mi metto a dieta - editore: Bracciali - anno: 2008
EAN:
9788862360104
Libro Da lunedì mi metto a dieta - editore: Bracciali - anno: 2008
EAN:
9788862360104
Descrizione
Un romanzo sul mondo delle diete. L'autore lo definisce un "romanzo-verità". Il cibo, il problema "dieta dimagrante" attraversa tutti gli strati sociali: il magazziniere come l'impiegato, la moglie del dirigente come il commercialista. Nel corso del libro sfilano vari personaggi, che si presentano nello studio del nutrizionista-psicologo Buracchi, come Alvaro, quello che non mangia le verdure perché "l'erba è per le bestie" o Teresa, che a forza di fare diete dimagranti è arrivata a pesare ben 130 chili; o ancora Franca, che per la vergogna si compra abiti troppo piccoli e si dispera perché non li può mettere, e Antonia, convinta di essere una cretina e vittima di attacchi di panico se solo qualcuno la guarda. Le vicende narrate si trasformano in simboli di un malessere e di un'insoddisfazione nella società contemporanea che continuamente propone agli individui, con la complicità interessata di alcuni mass media, modelli irreali e inarrivabili - quindi causa di malattia e sofferenza - offrendo allo stesso tempo soluzioni peggiori del male.
12,73 €
10,43 € IVA esclusa
Costo spedizione 6,90€
(Spedizione GRATIS da € 69,00)
Spedizione gratuita in 24 ore in tutta Italia e su tutti i prodotti
Oraizen.
Puoi pagare i tuoi ordini tramite
- Bonifico
- Contrassegno
Dettagli
Descrizione
Un romanzo sul mondo delle diete. L'autore lo definisce un "romanzo-verità". Il cibo, il problema "dieta dimagrante" attraversa tutti gli strati sociali: il magazziniere come l'impiegato, la moglie del dirigente come il commercialista. Nel corso del libro sfilano vari personaggi, che si presentano nello studio del nutrizionista-psicologo Buracchi, come Alvaro, quello che non mangia le verdure perché "l'erba è per le bestie" o Teresa, che a forza di fare diete dimagranti è arrivata a pesare ben 130 chili; o ancora Franca, che per la vergogna si compra abiti troppo piccoli e si dispera perché non li può mettere, e Antonia, convinta di essere una cretina e vittima di attacchi di panico se solo qualcuno la guarda. Le vicende narrate si trasformano in simboli di un malessere e di un'insoddisfazione nella società contemporanea che continuamente propone agli individui, con la complicità interessata di alcuni mass media, modelli irreali e inarrivabili - quindi causa di malattia e sofferenza - offrendo allo stesso tempo soluzioni peggiori del male.
gr