Libri di fantascienza Space Opera

Cos’è la space opera

L’espressione space opera nasce con una connotazione negativa. Il termine viene infatti inventato nel 1941 dallo scrittore di fantascienza Wilson Tucker, che si rifà al termine soap opera per intenderne l’equivalente fantascientifico: la space opera era una storia di fantascienza di basso livello.

Il valore della space opera fu riconsiderato soprattutto a partire dagli anni Sessanta, grazie alla nuova definizione di Brian Aldiss secondo la quale la space opera era “the good old stuff”, la buona vecchia roba. Ma le polemiche non finirono qui, perché la space opera continuò a essere oggetto di discussione. C’era chi riteneva che le opere di fantascienza spaziali fossero obsolete.

Bisogna aspettare il periodo tra gli anni Ottanta e Novanta perché la space opera diventi un genere letterario sullo stesso piano della fantascienza tradizionale. Questo è dovuto soprattutto al fatto che alcune opere importanti nella cultura di massa, come Guerre stellari, vennero etichettate come space opera. Gradualmente questo genere letterario iniziò a essere considerato un tipo di fantascienza avventurosa ed eroica, in cui si affrontano temi importanti per il futuro dell’umanità.

La differenza tra space opera, planetary romance e fantascienza hard

La definizione di space opera si ottiene anche per contrasto. Questo genere letterario ha delle caratteristiche rispetto ad altri sottogeneri della fantascienza come il planetary romance e la fantascienza hard. La principale differenza tra space opera e planetary romance è data dal fatto che la prima riguarda essenzialmente il viaggio nello spazio, mentre la seconda si focalizza sul mondo alieno. La fantascienza hard, invece, è un tipo di letteratura che enfatizza il progresso tecnologico, di conseguenza c’è una maggiore attenzione alle leggi della scienza, per dimostrarne la possibile evoluzione in un futuro più o meno lontano.

Gli autori principali

Uno dei primi autori che si è occupato di space opera è E. E. Doc Smith con le serie dell’Allodola nello spazio. L’opera fu pubblicata dopo varie peripezie nel 1927, in collaborazione con la moglie di un ex compagno di studi con la quale divise il compenso. Fino alla seconda guerra mondiale, lo scrittore proseguì a sviluppare la serie e cominciò a dare forma all’altra sua opera più famosa, Lensman.

Nell’epoca d’oro della fantascienza statunitense, la space opera fu relegata a genere di serie B perché la si riteneva in contrasto con quella che era la tendenza generale della letteratura scientifica: si ricercava la verosimiglianza, e quindi si faceva attenzione a proporre del materiale che fosse scientificamente plausibile. Ma la space opera fu recuperata dagli autori della New Wave degli anni Sessanta, che si impegnarono a rompere le convenzioni del genere.

La rinascita della space opera si è evoluta rispetto alla precedente, e unisce l’elemento spaziale tradizionale a elementi della fantascienza hard, con una forte attenzione al punto di vista scientifico. Moltissimi gli scrittori che hanno avuto successo in questo nuovo filone della fantascienza, tra cui possiamo citare Stephen Donaldson, David Brin, Peter Hamilton, Ken MacLeod, Mike Resnik, Vernor Vinge e molti altri ancora.

Space opera: caratteristiche

Ecco le caratteristiche principali dei libri di fantascienza space opera:

• la verosimiglianza scientifica è variabile. Non esiste una regola univoca, e in alcuni casi gli scrittori hanno verso aspetto un approccio completamente opposto. Ci sono libri in cui l’unico momento in cui si violano le leggi della fisica è quando si viaggia a velocità superiori a quella della luce. Dall’altra parte, capita che i protagonisti siano dotati di poteri mistici e siano in grado di radere al suolo senza difficoltà interi pianeti.

• la presenza del contenuto militare. Anche in questo caso siamo di fronte a un aspetto molto variabile da libro a libro. Nella maggior parte dei casi, però, molte storie hanno un piglio militare molto accentuato, e descrivono minuziosamente sistemi di armamento all’avanguardia dal grande livello tecnologico.

• la variabilità dei temi. È vero che i romanzi space opera hanno in comune l’ambientazione nello spazio, ma spesso le trame fantascientifiche sono solo apparenti. La space opera è un genere letterario molto versatile: i titoli di maggiore successo mettono in atto riflessioni di spessore sul futuro degli esseri umani, sull’importanza delle nostre scelte e sui valori alla base della nostra comunità. Questo fa sì che all’interno dei romanzi space opera si possa trovare davvero di tutto: non solo battaglie spaziali ma anche storie d’amore, di amicizia, coraggio e sofferenza.

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