Libri di Georges Simenon

La fortuna dei libri di Georges Simenon

Georges Simenon è considerato uno degli autori più prolifici del XX secolo: sono centinaia i suoi romanzi e racconti pubblicati, lo scrittore vantava un ritmo sorprendente che gli consentiva di produrre anche ottanta pagine al giorno. Le sue opere, pubblicate in oltre quaranta paesi, hanno raggiunto una tiratura complessiva di 700 milioni di copie. L’Index Translationum, un portale dell’UNESCO dove sono raccolti tutti i libri tradotti nei Paesi membri, ha decretato che Georges Simenon è il diciassettesimo autore più tradotto di sempre. Inoltre, si contano circa 50 film basati sui suoi scritti, ai quali si aggiungono le decine di sceneggiati televisivi e radiofonici in svariati paesi del mondo.

Libri di Georges Simenon: il ciclo del commissario Maigret

Georges Simenon è famoso soprattutto per aver inventato il personaggio del commissario Maigret, protagonista di 75 romanzi e 28 racconti. Questo personaggio costituisce una svolta fondamentale rispetto allo schema tipico del giallo classico. Nel giallo deduttivo, infatti, si susseguono investigatori perfetti e infallibili che svolgono le proprie indagini in ambientazioni moderne, spesso aristocratiche. Le inchieste di Maigret abbracciano una nuova filosofia. Nei libri di Simenon troviamo personaggi e ambientazioni piccolo borghesi, di carattere popolare, a partire dallo stesso investigatore che non è affatto un eroe privo di difetti.

Le indagini psicologiche del commissario Maigret

Il commissario Maigret viene descritto come un uomo di origine contadina, dall’indole burbera e amante della buona cucina. Diversamente dai suoi precedenti letterari (si pensi ad esempio a Sherlock Holmes), Maigret segue un metodo investigativo che si svolge tutto sul piano emotivo: il commissario si immerge nel delitto, si lascia guidare dal proprio istinto e cerca di studiare l’umanità delle diverse figure coinvolte nel fatto criminoso. Insomma, si tratta a tutti gli effetti di indagini psicologiche in cui la scoperta delle motivazioni che hanno portato al crimine può diventare anche più importante della scoperta del colpevole.

Maigret si affida alle intuizioni, ai piccoli particolari, cerca di capire senza condannare. In questo senso, le inchieste del commissario tracciano degli affascinanti ritratti psicologici, che evocano in modo suggestivo l’atmosfera e le condizioni sociali delle province francesi. Il metodo del commissario Maigret è una delle ragioni che lo portano a scontrarsi spesso con personaggi più potenti di lui, in primis i magistrati infastiditi dal suo modo di condurre le inchieste.

Gli altri libri di Georges Simenon

Maigret è la creazione più conosciuta di Georges Simenon, ma non è l’unica. Come già ricordato, lo scrittore ha scritto una quantità impressionante di romanzi e racconti nell’arco della sua vita e ci sono diversi libri che hanno avuto un forte impatto sul pubblico. A titolo di esempio, ne ricordiamo due tra i più famosi.

“Il treno”

Pubblicato a puntate nel 1961 sulla rivista “Le Nouveau Candide”, il romanzo è ambientato nel 1940, durante l’invasione nazista della Francia. Marcel Feron deve lasciare la propria casa e su un treno di profughi, dove viene separato dalla moglie e dalla figlia, conosce una profuga ebrea con cui avvia una relazione. Dal film è stato tratto un adattamento cinematografico nel 1973, “Noi due senza domani”, con Jean-Louis Trintignant e Romy Schneider.

“L’uomo che guardava passare i treni”

Anche in questo romanzo, pubblicato nel 1938, è presente l’elemento del treno. Il tema centrale del libro è l’identità: il protagonista non si riconosce nell’immagine che gli altri hanno di lui, lascia i Paesi Bassi e inizia una nuova vita a Parigi, del tutto diversa da quella piccolo-borghese che ha sempre condotto.